di Andrea Boeris
Eurizon, la società di asset management del gruppo Intesa Sanpaolo, ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato di 393,7 milioni di euro, in crescita del 45% sullo stesso periodo del 2020. Il margine da commissioni si è attestato a 595 milioni (+32,7%) e il cost/income ratio è sceso al 14,8%, rispetto al 19,7% di fine giugno 2020. Positivi i dati di raccolta, con 1,8 miliardi di flussi netti combinati nel primo semestre. I soli fondi aperti hanno registrato nei sei mesi ingressi netti per 3,7 miliardi, con il contributo maggiore derivante dai bilanciati (+2,3 miliardi), seguiti dagli azionari (+2 miliardi) e dagli obbligazionari (+857 milioni). Nel secondo trimestre la raccolta totale è stata di 1,67 miliardi grazie principalmente all’apporto dei fondi aperti. Si è registrata nel trimestre una ripresa della raccolta anche sulle gestioni di portafogli. In costante crescita il contributo dell’estero, in particolare la società cinese Penghua Fund Management (partecipata al 49%) a fine giugno ha raggiunto i 120,4 miliardi di patrimonio (+17,1% da inizio anno e +26,1% nei 12 mesi), con una raccolta netta di 12 miliardi di euro nel primo semestre. (riproduzione riservata)

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