Berkshire Hathaway, la società di investimento di Warren Buffett, ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 28,1 miliardi di dollari (23,89 mld euro), in crescita del 7% su base annua. L’utile operativo, che esclude alcuni risultati di investimento, è aumentato da 5,5 a 6,7 miliardi (5,7 mld euro), con maggiori profitti nelle divisioni di energia, utility e trasporto ferroviario e una diminuzione nelle attività assicurative.

I guadagni nella maggior parte delle attività di produzione, servizi e vendita al dettaglio erano scesi considerevolmente lo scorso anno a causa della pandemia. Ma nella seconda metà del 2020 e quest’anno molte delle attività si sono riprese, superando in alcuni casi i livelli pre-Covid.

Un’area nella quale l’oracolo di Omaha è stato attivo è il buyback. L’anno scorso Berkshire aveva riacquistato quasi 25 miliardi di dollari in titoli azionari dopo avere rifiutato di effettuare queste operazioni per gran parte degli ultimi decenni. La società ha speso 6 miliardi di dollari per riacquistare azioni nel secondo trimestre e 12,6 mld fra gennaio e giugno.
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