di Rossella Savojardo
Cresce l’interesse per i fondi tematici, con ben l’88% degli investitori privati e il 36% di quelli istituzionali che negli ultimi 12 mesi hanno già utilizzato o prevedono di utilizzare strategie così definite. Secondo la recente indagine di Bnp Paribas Asset Management, condotta da Greenwich Associates, nove investitori su dieci ritengono che l’investimento tematico abbia un impatto positivo sulla performance a lungo termine. A muovere gli investitori è sopratutto il desiderio di puntare sulla sostenibilità (per il 76%), di aumentare i rendimenti dell’investimento (per un altro 42%), l’idea di adottare un approccio più innovativo (36%) e la finalità di perseguire un aumento della diversificazione (30%). Le attività in gestione di Bnp Paribas Am in fondi tematici, ad esempio, sono aumentate del 66%, toccando i 25 miliardi di euro nel 2020 rispetto al 2019. Anche in questo caso green e innovazione sono tra i temi più attrattivi.

Secondo i risultati, per gli investitori è importante che i loro capitali abbiano un impatto positivo sul mondo che li circonda: la sostenibilità e i criteri Esg sono stati individuati dalla maggior parte degli intervistati con la preferenza prevalente agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (41%), seguiti dalle soluzioni ai cambiamenti climatici (21%) e dalle energie rinnovabili (18%). Tra i temi relativi all’innovazione e alla tecnologia invece, gli intervistati hanno identificato come più interessanti: salute (28%), robotica e intelligenza artificiale (23%) e tecnologie dirompenti (13%). Oltre il 50% ha definito questi tre temi tra i più interessanti, seguiti da altri trend come la cyber-sicurezza, le biotecnologie, il 5G e le smart cities. A godere più di tutti dell’attenzione degli investitori restano però le azioni, con un crescente sviluppo anche nell’ambito del reddito fisso. La maggior parte degli intervistati utilizza o prende in considerazione l’azionario per l’investimento tematico (87%), seguito dal reddito fisso (42%), davanti ai mercati multi-asset e privati (entrambi al 30%). Gli esperti sottolineano che i dati evidenziano una tendenza in accelerazione verso l’allocazione tematica nel reddito fisso, a dimostrazione di un fondamentale cambiamento di approccio all’asset allocation, di cui l’investimento tematico è parte integrante. (riproduzione riservata)
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