SPECIALE ESTATE

Cinema & Assicurazioni

Per quanto possa sembrare grigio e paludato, il settore assicurativo ha da sempre ispirato il cinema d’autore. Offrendo lo spunto per numerosi film che in molti casi sono diventati autentici punti di riferimento della cinematografia internazionale.

di MR. OLIVIERO

Senza avere la pretesa di offrire una critica cinematografica e di volerli elencare tutti è interessante segnalare i migliori per poterli (ri)vedere durante le vacanze estive.

Double Indemnity

Impossibile incominciare questa rassegna, senza citare il capolavoro assoluto di questo genere: Double Indemnity. Distribuito in Italia col titolo: La Fiamma del peccatoFilm noir diretto nel 1944 dal Maestro Billy Wilder che scrisse la sceneggiatura con il celebre scrittore Raymond Chandler. Interpretato Fred MacMurray, Barbara Stanwyck e Edward G. Robinson. L’agente assicurativo Walter Neff della compagnia Pacific All Risk, con un lungo e sofferto flashback racconta al suo collega Barton Keyes, responsabile dell’ufficio antifrode, la vicenda che lo ha visto protagonista. Una affascinante giovane moglie sposata ad un uomo maturo che con l’inganno arriva a sottoscrivere una particolare polizza infortuni, fino ad un treno che conduce al finale…

The Rainmaker

Un altro Maestro del cinema hollywoodiano come Francis Ford Coppola firma nel 1997: The Rainmaker, noto in Italia col titolo L’uomo della pioggia, interpretato da Matt Damon, Danny De Vito e Mickey Rourke. Una perla tratta dall’omonimo romanzo di John Grisham. Un giovane avvocato senza clienti ma animato da un profondo senso di giustizia nei confronti dei più deboli, si trova a tutelare una famiglia in difficoltà contro una grande e solida compagnia assicurativa che non vuole onorare una polizza malattia. In Tribunale dovrà confrontarsi da solo con un pool di avvocati di uno dei più famosi studi legali della città. I ritmi e la suspense sono quelli classici di un legal thriller dal finale che si può prevedere anche se manca l’happy end.

Un dipendente delle assicurazioni è Jack Nicholson, protagonista del film A proposito di Schmidt del 2002. Consulente assicurativo di una prestigiosa casa automobilistica è anche il protagonista di Fight Club, diretto nel 1999 da David Fincher e interpretato da: Brad Pitt e Edward Norton. 

Gli anni ruggenti

Anche in Italia non sono mancati film ispirati al mondo assicurativo. Tra tutti spicca Gli anni ruggenti. Film di Luigi Zampa del 1962. Un regista capace di dirigere i più grandi attori dell’epoca che ha saputo regalarci indimenticabili pellicole come: Ladro lui, ladra lei ed Il Vigile, entrambi con Alberto Sordi protagonista. Il cast di questo film è davvero d’eccezione: Gino Cervi, Gastone Moschin, Salvo Randone, la bellissima Michèle Mercier e un Nino Manfredi in splendida forma, in una delle sue migliori interpretazioni da protagonista. Nella suggestiva Matera arriva da Roma in treno un assicuratore. Per una serie di coincidenze viene scambiato per un gerarca fascista mandato in incognito per svolgere un ispezione politico amministrativa. Per questo i comportamenti, le attività, le domande del protagonista vengono completamente equivocate dando vita ad una godibilissima pellicola ricca di momenti comici e caricaturali. La storia si regge su uno dei trucchi teatrali più antichi come lo scambio di persona che dai Menecmi di Plauto non ha mai smesso di essere alla base di numerosissime opere teatrali, cinematografiche e narrative. Il finale è una feroce critica al corrotto sistema clientelare già presente nell’Italia fascista degli anni ’30.

Il Capitale Umano

Menzione d’onore per Il Capitale Umano tratto dall’omonimo romanzo di Stephen Amidon. Film del livornese Paolo Virzì che nel 2013 firma forse il suo capolavoro, cimentandosi in un film drammatico, molto lontano dal genere leggero e scanzonato da commedia all’italiana che l’ha reso famoso. Attraverso la puntuale scansione in capitoli racconta in modo esemplare l’inchiesta giudiziaria scaturita da un sinistro stradale, avvenuto una sera d’inverno, tra una bici e un’auto, per scoprire chi fosse davvero alla guida del veicolo responsabile. Mentre i colpi di scena si susseguono, sullo sfondo si intrecciano tante altre storie tra i protagonisti, quasi tutti negativi, capaci di rivelare solo le proprie miserie e le proprie meschinità in un ambiente borghese intriso di ipocrisia. Opera davvero pregevole che riserva particolare attenzione ad ogni più piccolo particolare con un cast italiano davvero convincente: Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Gifuni e Valeria Golino. Il Capitale Umano del titolo vorrebbe essere il parametro di riferimento per stimare i risarcimenti da riconoscere alle vittime e agli eventuali eredi. In realtà in Italia nel ramo danni rc auto si parla più propriamente di danno non patrimoniale attraverso le tabelle elaborate dall’Osservatorio per la Giustizia Civile del Tribunale di Milano.