Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Zurich Italia lancia una copertura per le pmi del food

Zurich Italia ha lanciato Zurich Gusto, soluzione assicurativa dedicata alle piccole e medie imprese italiane attive nel comparto food. Si tratta di una protezione personalizzabile, creata per sostenere il tessuto produttivo italiano durante la pandemia. Le pmi costituiscono la struttura portante del tessuto produttivo italiano e quelle del settore alimentare si confermano un’eccellenza nazionale: nel comparto operano infatti 58 mila realtà e 385 mila addetti, che rappresentano un fatturato medio di 2,4 milioni annui. La nuova soluzione offre un supporto specifico in tutte le fasi della produzione, coprendo i rischi connessi: dal trasporto della materia prima al ciclo produttivo, dalle fasi di trasformazione agli eventuali richiami di prodotti. Zurich supporta gli imprenditori nella consapevolezza e mitigazione dei rischi attraverso tre momenti fondamentali: analisi dei rischi specifici connessi al settore alimentare, ascolto e dialogo diretto con l’imprenditore, creazione di un pacchetto di coperture e garanzie tagliate su misura del business. Poiché il comparto alimentare è composto da realtà con caratteristiche ed esigenze specifiche, Zurich Gusto prevede una protezione dedicata alle aziende del caseario, del vitivinicolo, ai produttori di carni e salumi, al comparto ortofrutticolo e alla panificazione.


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Corrono Unipol e Atlantia Ribassi per Amplifon ed Hera

Positiva per gran parte della seduta, Piazza Affari ha ripiegato sul finale, insieme con le altre Borse europee, dopo l’avvio in rosso di Wall Street. Ma sulla frenata del Ftse-Mib (-0.52%) ha pesato anche il rafforzamento dell’euro, ai massimi degli ultimi due anni nei confronti del dollaro. Tra i titoli primari ha ripreso a correre Unipol (+1,05%), seguita da Atlantia (+1,03% e Banco Bpm (+0,86%) su cui Equita Sim ha confermato ieri la raccomandazione “buy”. Bene Leonardo (+0,75%) e ribassi invece per Amplifon (-2,63%), Hera (-2,35%) e Diasorin (-2,27% a causa delle prese di beneficio dopo il balzo della vigilia). In negativo anche Banca Mediolanum (-1,81%).


Fondi e assicurazioni nella cordata per Borsa

Una cordata con in cabina di regia Euronext e Cdp ma che potrebbe allargarsi, sul fronte italiano, a banche, assicurazioni e fondi pensione allo scopo di riportare nell’orbita italiana Piazza Affari e Mts. È quella che dovrebbe presentarsi, con un’offerta non vincolante, alla scadenza di venerdì, fissata per le manifestazioni di interesse su Borsa Italiana e Mts, messe in vendita dal London Strock Exchange. A fianco di Euronext ci sarebbero Jp Morgan e Mediobanca (che non commenta le indiscrezioni su un suo ruolo di advisor). Piazzetta Cuccia già lo scorso anno aveva messo a disposizione del Mef un piano per far confluire Piazza Affari in Euronext, nel cui azionariato la Cdp si sarebbe dovuta affiancare alla sua omologa francese. La cordata italo-francese, alla quale lavorano Tesoro e Presidenza del Consiglio, se la dovrà vedere quasi certamente con Deutsche Boerse, assistita da Citi, e forse anche con Six, la società che gestisce il listino di Zurigo e che recentemente ha acquistato la Borsa di Madrid. Per puntellare il fronte italiano in un’operazione di sistema che mira a difendere asset sani e strategici, potrebbero scendere in campo anche banche, assicurazioni e fondi pensione.