Anche nel I semestre la maggior parte della nuova produzione vita è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’81% dei nuovi premi emessi, incidenza inferiore di tre punti percentuali rispetto a quella
calcolata nell’analogo periodo del 2019.

La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di giugno nuovi premi pari a € 4,4 mld, in aumento sia rispetto all’analogo mese del 2019 (+1,0%) sia rispetto ai tre mesi precedenti in piena emergenza sanitaria, ma ancora in netto calo rispetto ai primi due mesi dell’anno quando la raccolta sfiorava i € 6 mld. Nel I semestre il volume di nuovi affari è stato pari a € 24,5 mld, in contrazione del 19,1% rispetto all’analogo periodo del 2019.

Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi in aumento del 6,3% rispetto a giugno 2019, la variazione positiva più alta da inizio anno, a fronte di un ammontare pari a € 3,4 mld (oltre i tre quarti della nuova
produzione dell’intero canale, contro il 72% del 2019); da inizio anno i premi di tali polizze sono ammontati a € 18,2 mld, con un decremento del 20,1% rispetto al corrispondente periodo del 2019.

Ancora negativo invece l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che nel mese di giugno si è attestato a quasi € 20 mln, la raccolta più bassa da inizio anno, raggiungendo nel I semestre un volume di nuovi affari pari a € 190 mln, in calo del 22,5% rispetto al 2019.

La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di giugno ha registrato un ammontare di € 1,0 mld, in aumento rispetto ai tre mesi precedenti ma ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2019 (-12,0%); da gennaio il volume di nuovi affari è stato pari a € 6,1 mld, il 16,0% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019.
Nel mese di giugno i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) e a premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato entrambi una crescita rispetto allo stesso mese del 2019, raggiungendo da inizio anno un volume rispettivamente pari a € 2 mln (+24,7% rispetto all’analogo periodo del 2019) e a € 34 mln (-4,0%).

In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di giugno i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno registrato, per la prima volta da inizio anno, una raccolta in aumento rispetto allo stesso mese del 2019 che, sommata a quella dei cinque mesi precedenti, ammonta complessivamente a € 198 mln (il 39% del new business complessivo di questo prodotto), con un calo annuo del 23,0%; di questi, il 21% è afferente a prodotti multiramo previdenziali.

La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata, anche nel mese di giugno, in significativo calo rispetto allo stesso mese del 2019, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 182 mln, il 56% del totale dei premi di tale tipologia e in diminuzione del 31,8% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; il 23% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo).

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di giugno hanno registrato un ammontare pari a € 1,9 mld, in netto aumento rispetto ai tre mesi precedenti ma ancora in lieve calo (-5,0%) rispetto allo stesso mese del 2019; nel I semestre dell’anno hanno totalizzato un volume di nuovi affari di € 10,2 mld (di cui il 69%
afferente al ramo I), pari al 42% dell’intera nuova produzione vita del canale e a quasi il 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un decremento annuo del 21,9%.
Nel mese di giugno sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a quasi € 14 mln, importo più che raddoppiato rispetto allo stesso mese del 2019, e da gennaio l’importo complessivo è stato di € 108 mln (+27,1% rispetto all’analogo periodo del 2019), oltre il 90% del totale complessivo di PIR, di cui il 9% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

Agenti e vendita diretta

Nel mese di giugno gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,2 mld, registrando un calo dell’1,0% rispettro allo stesso mese del 2019. Nel dettaglio, per i primi si è registrata una raccolta pressoché stazionaria (-0,2%), con una quota di mercato pari al 13%, mentre per la seconda (che distribuisce il
4% dell’intera nuova produzione) vi è stata una diminuzione del 3,5%. Nel primo semestre la nuova produzione dell’intero canale ha raggiunto € 6,3 mld, in calo del 3,5% rispetto al 2019.

Nel mese di giugno la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per quasi l’80% del volume di nuovi premi dell’intero canale, a fronte di una raccolta pressoché stazionaria (+0,3%) rispetto all’analogo mese del 2019; da gennaio il canale agenziale ha osservato un decremento del 5,1% rispetto ai primi sei mesi del 2019, per un importo pari a € 4,6 mld.

Il new business dei nuovi premi di ramo V, pari all’1% della raccolta totale del canale, ha registrato un ammontare più che dimezzato rispetto all’analogo mese del 2019, raggiungendo nel I semestre una raccolta pari a € 315 mln, in calo del 21,5% rispetto al 2019.

La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (19%), con un ammontare nel mese di giugno pari a € 225 mln e in aumento del 14,9% rispetto allo stesso mese del 2019; da gennaio il volume premi si è attestato a € 1,4 mld, consolidando un incremento dell’8,8% rispetto al I semestre dell’anno precedente.

Nel I semestre l’82% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di quasi € 12 mln, il 5,5% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 9 mln, con un calo del 26,3%.

Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di giugno un ammontare pari a € 40 mln, che, sommato a quello dei cinque mesi precedenti, raggiunge un importo di € 246 mln (circa la
metà del new business complessivo di questo prodotto), in calo del 10,7% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; di questi, più della metà sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali.

Nel mese di giugno i nuovi premi relativi a forme di puro rischio sono risultati in calo dell’11,5% rispetto all’analogo mese del 2019, registrando da inizio anno una contrazione annua del 17,0%, a fronte di un ammontare pari a € 70 mln, di cui € 63 mln appartenente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di giugno sono risultati in aumento sia rispetto ai tre mesi precedenti sia rispetto allo stesso mese del 2019 (+4,8%), raggiungendo da gennaio € 2,9 mld di raccolta premi (di cui il 63% afferente al ramo I), pari al 46% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale, con un decremento più contenuto e pari a -3,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Nel mese di giugno sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per € 0,7 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti), importo in netto aumento (+61,9%) rispetto allo stesso mese del 2019 che, sommato a quello emesso nei mesi precedenti dell’anno, ammonta complessivamente a quasi € 5,4 mln, in crescita del 38,3% rispetto all’analogo periodo del 2019.

Consulenti finanziari

Nel mese di giugno il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 970 mln, in aumento sia rispetto ai tre mesi precedenti sia rispetto rispetto allo stesso mese del 2019 (+4,7%), che, sommato a quello dei cinque mesi precededenti, raggiunge un ammontare pari a € 5,1 mld, il 19,9%
in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
I nuovi premi di ramo I, con un volume di quasi mezzo miliardo (l’ammontare più alto da inizio anno e poco più della metà dell’intero new business del canale), sono risultati in aumento del 16,3% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un volume premi pari a € 2,2 mld, in calo del 44,2% rispetto a quanto emesso l’anno precedente.

I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di giugno hanno registrato un aumento rispetto ai tre mesi precedenti ma ancora un calo (-4,5%) rispetto allo stesso mese del 2019, per un ammontare pari a € 473 mln (il 49% dell’intera
nuova produzione del canale); nel I semestre il volume di nuovi affari di tali polizze è stato pari a quasi € 3 mld, con un incremento del 19,3% rispetto all’analogo periodo del 2019.
I consulenti finanziari abilitati nel mese di giugno non hanno commercializzazto polizze di capitalizzazione (ramo V) mentre è risultata in lieve calo la distribuzione di nuove polizze di ramo VI che nel I semestre raggiungono un importo pari a poco più di € 5 mln (+2,9%).
Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di giugno i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano osservato una contrazione (-1,4%) rispetto allo stesso mese del 2019; nel I
semestre il volume di nuovi affari si è attestato a € 55 mln (+1,7% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui € 23 mln afferenti a prodotti multiramo previdenziali.
Nel mese di giugno i nuovi premi relativi a forme di puro rischio sono risultati in forte aumento (+67,7%) rispetto allo stesso mese del 2019, collocando l’ammontare più alto da inizio anno (€ 2,7 mln) che, sommato a quello dei cinque mesi precedenti, raggiunge un importo pari a € 12 mln (+29,7% rispetto all’anno precedente), di cui il 30% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di giugno hanno registrato una raccolta ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2019, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 1,6 mld (di cui il 52% di ramo III), l’11% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e quasi un terzo del new business totale del canale, in calo (-3,9%) rispetto all’analogo periodo del 2019.
I nuovi prodotti PIR nel mese di giugno sono stati commercializzati per un valore pari a € 0,8 mln, in forte crescita rispetto allo stesso mese del 2019, totalizzando da gennaio un ammontare pari a quasi € 6 mln (il 5% dell’intera nuova produzione di tale prodotto), di cui solo il 10% sottoscritto tramite prodotti multiramo, in forte aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente quando sfiorava il milione.

Fonte: ANIA

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