Le compagnie di assicurazione europee sono state inondate da inizio anno di richieste di risarcimento e restrizioni, che hanno intaccato il prezzo delle loro azioni. L’indice Euro Stoxx Insurance ha accusato un calo superiore al 20%, trascinando con sé l’Euro Stoxx 600 che ha registrato una contrazione superiore a dieci punti percentuali.
Le società hanno risentito dell’impatto della pandemia: da un lato stanno risarcendo le aziende che hanno dovuto annullare eventi o che non sono state in grado di funzionare correttamente; dall’altro, stanno facendo i conti con le perdite nei loro portafogli di investimento a causa del rallentamento dei mercati azionari e del calo dei tassi di interesse. Inoltre le loro posizioni patrimoniali hanno subìto un duro colpo. Ciononostante, secondo Jonny Urwin, analista di Ubs, non tutti gli stock assicurativi sono percepiti allo stesso modo dagli investitori. Alcune società hanno chiarito l’entità delle perdite legate al coronavirus e hanno deciso di riprezzare le loro offerte, mentre altre stanno ancora valutando gli effetti della crisi. Le società di assicurazione contro gli infortuni hanno bilanci generalmente ancora solidi nonostante i coefficienti di solvibilità inferiori.
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