Si conferma l’attenzione sui settori di bancassurance e wealth management
Utile netto consolidato in crescita del 6,8% a 101,5 milioni. Bene i prestiti e le erogazioni di mutui. Cet 1 al 13,3%
di Manuel Follis

I risultati del semestre del gruppo Credem sono stati influenzati positivamente dai settori della banca assicurazione e del wealth management, che l’istituto di credito conferma al centro della strategia industriale. I primi sei mesi della banca si sono chiusi con un utile netto consolidato di 101,5 milioni, in crescita del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2018 a fronte di una raccolta complessiva che è salita dell’1,5% a 80,5 miliardi di euro, con una raccolta da clientela che si è attestata a 68,3 miliardi (+1,7%). In generale, un comunicato della banca sui risultati sottolinea il focus sui bisogni del cliente, sul modello banca assicurazione e sul risparmio gestito. Oltre al dato riguardante la raccolta complessiva, i premi legati a garanzie di protezione vita e danni sono incrementati del 12%, i prestiti a clienti del 5% a 25,5 miliardi (contro una crescita media del sistema dello 0,6%), per i mutui casa alle famiglie sono stati erogati 674 milioni (+61,5%) e la banca ha contato oltre 51 mila nuovi clienti nel periodo. Nel semestre come detto il gruppo bancario ha continuato a rafforzare la sua vocazione assicurativa con una raccolta in questo settore in crescita del 2,9% a 7,1 miliardi. Dal punto di vista patrimoniale invece il Cet1 ratio si è attestato al 13,3% e l’npl ratio al 4,35%. Il margine di intermediazione è stato invece di 587,2 milioni, con un incremento dello 0,6% sullo stesso periodo di un anno fa. Spacchettando i dati legati al margine di intermediazione, il margine finanziario è salito del 4,1% a 251,2 milioni mentre le commissioni nette sono salite del 3,1% a 276,3 milioni. «Il gruppo sta sviluppando importanti iniziative di sostenibilità ambientale e di innovazione, sia internamente, nell’ambito degli investimenti con la creazione di strumenti dedicati, sia favorendo, nell’ambito creditizio, le imprese che avviano progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, attraverso la collaborazione con il Fondo Europeo per gli Investimenti», ha commentato il direttore generale di Credem , Nazzareno Gregori. Abbiamo inoltre migliorato. ha proseguito «la nostra offerta di prodotti e servizi con la costituzione di Avvera, società che sarà il polo distintivo nell’ambito del credito ai privati». Nella seconda parte del 2019 poi «continueranno gli importanti investimenti sulle persone con l’obiettivo di incrementare il nostro organico con nuove assunzioni per sviluppare ulteriormente il modello di banca assicurazione con particolare attenzione alla gestione del risparmio ed al sostegno di imprese e privati. Tutto ciò mantenendo inalterata la solidità del gruppo e continuando a generare valore per tutti gli stakeholder della banca». (riproduzione riservata)

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