I redditi inferiori al passato, le basse aliquote previdenziali e il sistema contributivo porteranno assegni ridotti anche al 15% dell’ultimo compenso.
C’è è un dossier che scotta su tavoli delle casse di previdenza private, quello delle pensioni che avranno un giorno i giovani professionisti dl oggi. Chiunque abbia provato a fare dei calcoli approssimativi si trova davanti, In molti casi, a importi che non basteranno neppure ad arrivare alla fine del mese. E la pensione, in percentuale dell’ultimo reddito cosiddetto “tasso di sostituzione”, viaggia tra il 15 e il 30 per cento, e più sul primo che sul secondo. In soldoni, questo vuole dire che se l’ultimo reddito è di 50 mila curo, si andrà in pensione con una cifra compresa tra 17.500 e 116.600 euro.

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