Prudential ha archiviato il primo semestre fiscale con un aumento dell’utile, trainato al rialzo dalla performance positiva registrata dal business asiatico delle assicurazioni e dell’asset management.

L’utile operativo per i sei mesi in questione è salito del 9% a 2,41 mld gbp. Sulla base dei tassi di cambio correnti, la crescita si è attestata al 2%. L’utile al netto delle imposte è calato del 10% a 1,36 mld gbp, inclusa la perdita da 513 mln gbp legata alla riassicurazione delle passività annuali nel Regno Unito.

Per quanto riguarda il business assicurativo asiatico, Prudential ha registrato una crescita a doppia cifra sul fronte dell’utile operativo, nonostante la flessione del 4% delle vendite. Il business asiatico dell’asset-management, Eastspring, ha registrato un aumento dell’utile del 13%, in linea con la crescita degli asset in gestione.

Sul fronte statunitense, invece, l’utile operativo è cresciuto del 2% a 1 mld gbp. Il business Jackson ha aumentato le entrate da commissione del 13%.

M&G Prudential, il business europeo e britannico della società, ha iscritto a bilancio un aumento del 4% dell’utile operativo a 778 mln gbp. Prudential ha affermato che il demerger di M&G, annunciato a marzo, sta progredendo bene, ma ad oggi non sono stati forniti ulteriori dettagli in merito alle tempistiche dello scorporo.

Prudential ha dichiarato un dividendo ad interim da 15,67 pence ad azione, in aumento dell’8% rispetto alla cedola dello scorso anno.

Alla fine del semestre, il surplus di capitale della compagnia era di 14,4 mld gbp, ovvero un Solvency II ratio del 209%.