In occasione dell’Argus Factory – evento dedicato alla trasformazione nel mondo assicurativo  – Bernard Spitz, presidente della Fédération Française de l’Assurance (FFA), è intervenuto spiegando che «Siamo di fronte ad un momento chiave per il nostro settore. Di fronte a tutte le disruptions – tecnologiche, sociologiche, politiche – che toccano il mondo, vi sono due possibilità: l’adattamento o la scomparsa».

Al bisogno, secondo lui, il comparto assicurativo conosce la ricetta per adattarsi a questo contesto in evoluzione, avendo già dimostrato le proprie capacità di adattamento, di rigenerarsi e reinventarsi sia attraverso nuovi player che con l’integrazione delle nuove tecnologie.

Se la trasformazione in corso nell’assicurazione non è senza conseguenze per l’offerta delle compagnie, il presidente della FFA ha anche ricordato che essa ha conseguenze ovviamente anche sul personale. “In ambito assicurativo, lo sforzo formativo è superiore del 50% rispetto alla media nazionale. Di fronte alla trasformazione digitale che stiamo attraversando, abbiamo anche supportato i nostri collaboratori creando il certificato digitale, uno strumento ora utilizzato dai colleghi della banca e dal Ministero delle Finanze”.

Preoccupata di cogliere tutte le questioni relative alla trasformazione, la FFA intende ora investire in un altro ambito legato all’innovazione. Vale a dire quello delle start-up, che potrebbero essere, secondo Bernard Spitz, “partner e stimolanti”.

Il Presidente della FFA ha colto l’occasione per annunciare che, dal prossimo autunno, la Federazione avrà “un intero piano – che sarà un Hub – per l’innovazione in Insurtech”.