L’entrata in vigore della normativa che prevede l’obbligatorietà dell’assicurazione professionale degli avvocati è prevista per l’11 ottobre 2017 e il Consiglio nazionale forense ha promosso una gara europea per la stipula di una convenzione per le polizze di responsabilità civile professionale e infortuni.

Entro i prossimi due mesi, quindi, gli avvocati sprovvisti di polizza dovranno stipularla e coloro che ne sono già in possesso adeguarla alle nuove regole. Lo strumento messo a punto dal Cnf, in particolare, ha il duplice obiettivo di fornire una soluzione conveniente al professionista non assicurato e un’alternativa conforme a chi si trova con un contratto da rinnovare, che garantisca alla categoria la possibilità di accedere alle polizze a condizioni economiche sostenibili.

Quali sono le condizioni del bando di gara?

Si tratta di un’unica polizza convenzione nazionale a adesione con una serie di benefici automatici per gli ordini.

È previsto l’invio mensile con dichiarazione di conformità al Cnf e agli ordini di appartenenza delle adesioni e dei mancati rinnovi dei soggetti aderenti per il tramite del Consiglio nazionale. Verranno rese disponibili su base trimestrale statistiche disaggregate per gli ordini sui sinistri e aggregate per il Cnf.

Nel bando è previsto poi un unico contratto con sezione Rc e sezione Infortuni. La sezione Rc prevederà offerte sulla base delle fasce di fatturato previste dal decreto ministeriale, mentre la sezione infortuni prevederà un’opzione base.

Ci saranno poi sezioni integrative per incrementare i massimali di Rc e per aumentare le somme assicurate per gli infortuni e verrà introdotta nella normativa di polizza una copertura cyber professionale, ossia su danni a terzi e danni propri, inclusa nel costo della polizza o con un costo aggiuntivo minimo.

È previsto inoltre uno sconto per i soggetti iscritti agli ordini che raggiungano predeterminate soglie di adesione, da applicarsi a partire dall’anno successivo: sconto del 5% per la soglia compresa tra il 5 e il 10%, sconto del 10% per la soglia tra il 10 e il 20%, sconto del 15% per una soglia maggiore del 20%.

Per gli studi associati, invece, lo sconto si applica in base alla sede legale. La convenzione contiene ancora scadenze allineate per applicazione scontistica e valutazione statistica e la previsione di altre polizze ad adesione facoltativa per: eccessi massimali di responsabilità civile, assicurazione infortuni a integrazione della polizza base, tutti i rischi dell’ufficio.

Il Consiglio nazionale forense, nella nota diffusa agli ordini territoriali, afferma di aver optato per una convenzione a libera adesione perché l’eventualità di predisporre polizze collettive, con oneri a carico del Consiglio nazionale o degli ordini, è apparsa prematura in questa fase, dato che i tempi di realizzazione di un simile progetto potrebbero allungarsi. In più, restano perplessità sulla possibilità degli enti di imporre il pagamento di un premio assicurativo anche se in maniera ridotta.

Il controllo del corretto adempimento ricade sui consigli degli ordini territoriali, che dovranno verificare l’esistenza e l’adeguatezza delle polizze di ciascun iscritto.