Willis Towers Watson ha pubblicato il report trimestrale su InsurTech, dal quale emerge un incremento del 248% a 985 mln $ degli investimenti in InsurTech nel II trimestre.

“Se si realizza disruption o si crea opportunità è una questione di percezione relativa alla posizione di ciascuna impresa nella catena di valore assicurativa”, dice Andrew Newman, President eGlobal Head of Casualty di Willis Re.

“Non è la tecnologia ad essere ‘disruptive’, ma il grado in cui un concorrente può gestire con successo tale tecnologia rispetto ad un altro”.

Le transazioni del II trimestre sono state 64, quasi il doppio rispetto alle 38 del I trimestre, dimostrando come gli assicuratori/riassicuratori stiano accelerando negli investimenti in tecnologia.

Ma quale area del comparto potrebbe fornire il maggior valore nel tempo, se migliorata da InsurTech?

Il  report di Willis suggerisce che è nella gestione dei sinistri, uno dei campi più sottostimati.

“Uno degli scenari più ‘disruptive’ che potrebbe derivare dalla rivoluzione InsurTech sarebbe un cambiamento nella funzione sottostante della catena di valore assicurativo, dalla gestione della volatilità (pagamento dei sinistri) alla mitigazione dei rischi (riduzione delle perdite)”.

InsurTech potrebbe catalizzare una transizione da un modello assicurativo/riassicurativo basato sul controllo dei pagamenti e dei costi ad un modello che ha come priorità la mitigazione dei sinistri e il risk management, rivoluzionando le tradizionali funzioni assicurative e il loro posto nella catena di valore.

Essendo la gestione dei sinistri l’area di maggiore interazione con i clienti, un cambiamento positivo dei suoi processi potrebbe portare a importanti risultati nel miglioramento della customer satisfaction e della retenzione dei clienti.

Il report dimostra l’esistenza di un potenziale per la trasformazione positiva del processo sinistri in grado di rendere l’assicuratore/riassicuratore in grado di competere meglio e creare prodotti adeguati con una base clienti soddisfatta.

“Crediamo che la gestione dei sinistri possa assumere un’addizionale importanza a discapito di altre funzioni, tra cui distribuzione, sottoscrizione e gestione del capitale”, conclude il report.