Il 44% degli automobilisti europei ha sostenuto che non si sentirebbe a proprio agio in un veicolo a guida auotonoma.

E’ quanto emerge dallo studio di Goodyear  e LSE (London School of Economics and Political Science) condotto in 11 paesi dell’UE, intervistando 12.000 persone.

Alla domanda: “Come ti sentiresti  guidando accanto ad un veicolo a guida autonoma?” e  “Come ti sentiresti usando una driverless car al posto di un’auto tradizionale?
il 26% ha detto che si sarebbe sentito a proprio agio all’idea di usare una driverless car e il 29% di esserlo guidando accanto ad una driverless car.

Al contrario, il 44% non si sente a proprio agio guidando una driverless car e il 41% guidando accanto ad una driverless car.

Mentre in generale tutti sono d’accordo che se gli incidenti derivano per lo più da errore umano, le macchine dovrebbero aiutare ad impedirli, le preoccupazioni principali riguardano la tecnologia. Infatti, il 73% dei partecipanti ha avanzato il fatto che i veicoli autonomi possono avere anomalie e malfunzionamenti. Il 60% è d’accordo sul fatto che le macchine non hanno il senso comune e necessitano dell’interazione con il conducente umano.

In ogni caso la diffidenza verso le driveless car dipende molto anche dalla mancata conoscenza di tali tecnologie. Chi già utilizza la tecnologia nell’auto è più aperto alle driveless car, tuttavia permane il bisogno dominante di poter mantenere “il controllo” (70%) del veicolo o quantomeno di poter decidere quali strumenti tecnologici utilizzare. L’80% ritiene che il veicolo automatico dovrebbe comunque prevedere un volante. Solo il 19% afferma di potersi rilassare e persino addormentare durante il tragitto.