Fitch Ratings stima che l’impatto del terremoto che ha colpito l’Italia centrale sarà probabilmente limitato.

L’agenzia stima infatti  che le perdite coperte da assicurazione potrebbero ammontare a per 100-200 milioni, derivanti soprattutto dai danni alle proprietà.

Le stime, spiega in una nota, riflettono la bassa densità di popolazione e attività d’impresa e la limitata copertura assicurativa nella regione.

“Richieste di questa portata non avranno un impatto materiale sui risultati o i profili di credito delle compagnie assicurative italiane. Le assicurazioni contro i danni hanno segnato 2,3 miliardi di premi lordi alle polizze sulle proprieta’ nel 2015”.

L’Italia ha dichiarato lo stato di emergenza nella regione colpita dal terremoto e il governo si è impegnato per 50 milioni di euro per il primo soccorso. La dichiarazione di stato di emergenza significa che alcune perdite saranno coperte da un fondo statale per le emergenze, limitando le perdite per gli assicuratori.

Le perdite per le compagnie assicurative stimate da Fitch sono fra i 40 e gli 80 milioni di euro per le assicurazioni primarie e fra 60 e 120 milioni per le riassicurazioni. Nel sisma del 2009 l’esposizione assicurativa era più alta, causando perdite alle compagnie per 250 milioni.