L’ANIA ha pubblicato i dati relativi all’andamento del premio medio effettivamente pagato dagli assicurati per la copertura r.c. auto nel mese di giugno 2015.

All’indagine campionaria ha partecipato una considerevole quota di mercato di imprese operanti in tale ramo (circa l’85% in termini di raccolta premi).
Nel mese dell’indagine è stato rilevato il totale dei premi emessi relativamente alle polizze in scadenza con il dettaglio delle tre principali tipologie di veicoli (autovetture, motocicli e ciclomotori).

La rilevazione ha riguardato la sola garanzia r.c. auto, sono perciò escluse da questa indagine le polizze flotta/assicurate con libro matricola e le polizze temporanee. I premi rilevati non includono le imposte e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale. I risultati sono sintetizzati nella tavola 1.

In particolare, a giugno 2015 sono stati oggetto dall’indagine oltre 2,5 milioni di contratti per un incasso premi pari a 952 milioni di euro. Circa il 72% dei contratti ha riguardato il settore della autovetture, il 6,3% quello dei motocicli e poco meno del 2% quello dei ciclomotori.
La rilevazione considera le sole polizze che giungono al rinnovo nei portafogli delle imprese, di cui si conosce il premio pagato nell’annualità precedente. Si escludono quindi i nuovi contratti assunti nel mese che generalmente si riferiscono ad assicurati che cambiano compagnia per ottenere un premio più vantaggioso e che sperimentano quindi una riduzione in media più elevata di quella che si può ottenere non cambiando impresa. Per tale ragione le variazioni medie di premio riportate nella tabella precedente sono verosimilmente inferiori a quelle che effettivamente si rilevano per tutti gli assicurati.

Per il totale dei contratti, il prezzo medio della copertura prima delle tasse è diminuito, tra giugno 2014 e giugno 2015, da 399 a 372 euro; il calo è stato pari a 27 euro in valore assoluto e a -6,9% in valore percentuale.
In particolare, il premio medio delle autovetture ha registrato a giugno 2015 una diminuzione del 7,4% rispetto allo stesso mese del 2014, mentre per i motoveicoli la riduzione è stata del 2,6% e per i ciclomotori del 2,8%.

Continua quindi la flessione dei prezzi r.c. auto avviatasi già dalla fine del 2012. Per il totale dei veicoli il premio medio ha registrato il seguente andamento:
– in valore assoluto si è passati dai 435 euro pagati in media nel mese di giugno 2012 a 372 euro nel mese di giugno 2015. In tre anni il premio medio si è ridotto di 63 euro; la velocità di riduzione (rispetto allo stesse mese dell’anno precedente) si è inoltre accentuata nel tempo: -15 euro a giugno 2013, -21 euro a giugno 2014 e -27 euro a giugno 2015.
– in termini percentuali il premio medio si è ridotto del 14,5% da giugno 2012 a giugno 2015, con un tasso di riduzione che è progressivamente aumentato negli anni: -3,4% nel giugno 2013, -5,0% nel giugno 2014 e -6,8% nel giugno 2015.

L’analisi ha tenuto conto che le imposte (15,6%) e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10,5%) pesano nel 2015 mediamente per il 26,1% del premio prima delle tasse, sostanzialmente in linea con il 2014. Tra giugno 2014 e giugno 2015 il prezzo della copertura dopo le tasse è sceso quindi da circa 503 a 469 euro. La diminuzione è stata pari a circa 34 euro a veicolo; tenuto conto che i contratti di assicurazione rc auto sono circa 40 milioni, questo calo determinerebbe, qualora si applicasse all’intero portafoglio, una riduzione dei premi pagati (inclusivi delle imposte) di oltre 1,3 miliardi di euro.

I risultati dell’analisi vengono confermati anche dalla rilevazione che mensilmente viene effettuata dall’ISTAT.
I dati dell’Istituto infatti segnalano che, a partire da settembre 2013 l’indice dei prezzi relativi alle coperture rc auto è stato sempre in calo. A giugno 2015 la variazione tendenziale dell’indice a 12 mesi era pari a -2,2%.