Nel mese di giugno gli agenti e le agenzie in economia hanno registrato ancora andamenti negativi, in termini di raccolta premi, rispetto allo stesso mese del 2014: per i primi si è osservato un calo del 10,8% con una quota di mercato pari al 10%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 3% dell’intera nuova produzione) il calo è stato del 23,1%. Nel I semestre la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto € 6,5 mld, il 10,2% in più rispetto all’analogo periodo del 2014.

Nel mese di giugno la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti tradizionali, ramo I e ramo V, pari complessivamente all’80% del volume di nuovi premi dell’intero canale, entrambi in diminuzione rispetto allo stesso mese del 2014.

Da inizio anno la nuova produzione afferente al ramo I ha raggiunto un importo pari a € 5,1 mld, con una crescita dell’8,4% rispetto allo stesso periodo del 2014; in ulteriore calo (-39,3%) è stata invece la raccolta premi delle nuove polizze di ramo V, a fronte di un ammontare pari a € 553 mln.

La restante quota (20%) di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked, con una raccolta nel mese di giugno ancora in forte aumento, quasi triplicata rispetto allo stesso mese del 2014. Nel I semestre dell’anno è stato raggiunto un ammontare pari a € 883 mln, contro gli appena € 314 mln raccolti nell’analogo periodo dell’anno precedente.

Le forme pensionistiche individuali hanno continuato a registrare, anche nel mese di giugno, un decremento rispetto allo stesso mese del 2014, raggiungendo da gennaio un ammontare di nuovi premi/contributi pari a € 246 mln, il 16,1% in meno rispetto all’anno precedente. Tale ammontare, che costituisce il 3,8% della nuova produzione totale del canale agenziale, risulta comunque superiore ai nuovi premi/contributi raccolti dalle reti bancarie, postali e finanziarie per le stesse forme previdenziali.

Fonte: ANIA Trends