L’autorità di vigilanza tedesca dei mercati finanziari, BaFin, è preoccupata riguardo alla portata della manipolazione dei tassi di cambio da parte delle grandi banche nazionali, tra cui spicca Deutsche Bank. 

I casi individuali di tentata manipolazione “rivestono una grande importanza”, ha dichiarato Raimund Roeseler, direttore delle attività di vigilanza bancaria di BaFin, al Wall Street Journal. Roeseler non ha escluso che l’ordine di grandezza della manipolazione dei tassi di cambio possa essere equivalente a quello della manipolazione del tasso Libor. 

“Non abbiamo concluso la nostra indagine, quindi non posso predire il risultato”, ha precisato Roeseler, aggiungendo che punta a concludere le indagini entro la fine del prossimo anno. 

Sia Deutsche Bank che la rivale Commerzbank hanno sospeso o licenziato i trader colpevoli di aver manipolato i tassi di cambio del mercato valutario da 5.300 miliardi di dollari. Le autorità hanno dichiarato che le banche stanno cooperando al 100%. 

Nello specifico, Deutsche Bank ha patteggiato ad aprile 2,5 miliardi di dollari con le autorità statunitensi e britanniche per archiviare il caso di manipolazione del tasso Libor.