Warren Buffett ha messo a segno la sua maggiore acquisizione di sempre: la sua Berkshire Hathaway, come avevano suggerito le indiscrezioni circolate nel fine settimana, ha rilevato Precision Castparts per 32 miliardi di dollari, ovvero 37,2 miliardi (33,9 mld euro) inclusa l’assunzione di debito.

La conglomerata dell’oracolo di Oma ha messo sul piatto 235 dollari (214,50 euro) per azione, il 21% in più rispetto alla chiusura di Precision di venerdì a Wall Street. Ieri il titolo guadagnava il 19% a 230,85 dollari, portandosi vicino al prezzo dell’offerta.

Berkshire è già uno dei maggiori azionisti della società, con una quota del 3%. La transazione, che è già stata approvata dai consigli di amministrazione dei due gruppi, deve ora ricevere il via libera delle autorità di regolamentazione. La chiusura dell’accordo è attesa nel primo trimestre del 2016. In base ai termini dell’accordo, Precision manterrà il suo nome e la sede a Portland, in Oregon.

Castparts, che ha una capitalizzazione di mercato pari a circa 27 miliardi di dollari, è stata fondata nel 1949 e produce componenti per l’industria aerospaziale, tra cui cinture e parti del motore per Airbus e Boeing, e per il settore petrolifero. L’aerospaziale genera circa metà del fatturato annuale, vale a dire intorno a 5 dei 10 miliardi di giro d’affari. L’accordo, uno dei maggiori avvenuto nell’anno, arriva pochi mesi dopo la maxi fusione da 50 mld di dollari tra Kraft Foods e H.J. Heinz, metà della quale controllata da Berkshire.

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