Il gruppo bancario francese Bnp Paribas è tornato in nero nel primo semestre. L’utile netto è stato di 4,2 miliardi di euro (-2,8 mld nel corrispondente semestre 2014, su cui aveva pesato la transazione di 5,95 mld con le autorità Usa. I ricavi sono saliti a 22,1 mld (+13,7%), il risultato lordo di gestione a 7,2 mld (+14,8%). L’utile pre tasse è salito a 6,2 miliardi contro la perdita di 1,3 miliardi dello scorso anno. Il gruppo ha registrato un ulteriore rafforzamento patrimoniale, su base trimestrale, di 30 punti base del Common equity Tier 1 (fully loaded Basel III) al 10,6%, il leverage ratio fully loaded Basel III, è aumentato di 30 punti base al 3,7%. Il roe (rendimento sul capitale), al netto delle componenti non ricorrenti, è stato del 10,1%. Bnl, la controllata italiana di Bnp Paribas, ha registrato un utile pretasse di 40 milioni, in aumento di 39 milioni rispetto al corrispondente semestre dello scorso anno. Per Bnl è proseguita la crescita del segmento private banking, che ha visto salire le masse gestite del 10,4% rispetto al primo semestre dello scorso anno.

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