di Cinzia De Stefanis 

Dal 30 luglio è entrato in vigore l’archivio informatico integrato, istituito presso l’Ivass, contro le frodi assicurative. L’archivio informatico integrato è un database composto principalmente da tre tipi di informazione: evento sinistro, dati anagrafici costituiti da veicoli e soggetti (persone fisiche e giuridiche) coinvolti o interessati a vario titolo in uno o più sinistri e indicatori di dettaglio a livello di singolo sinistro, veicolo e soggetto. Il risultato è un unico archivio unificato delle assicurazioni, un data warehouse, contenente un patrimonio informativo con un valore addizionale fornito dalla messa a sistema di informazioni provenienti da fonti diverse. Queste le istruzioni tecniche elaborate dal mistero dello sviluppo economico dopo l’emanazione del decreto Mise 11/05/2015 n. 108 (si veda ItaliaOggi del 17 luglio 2015).

Servizio interrogazione sinistri. Il servizio di interrogazione sinistri permette di ottenere le informazioni relative alle entità provenienti dal data warehouse. Si attiva trasmettendo un insieme di identificativi di sinistri. Il risultato è un flusso con l’informazione descrittiva e analitica delle entità interrogate provenienti dal data warehouse. I risultati saranno in corrispondenza con il profilo dell’utenza, per cui le imprese di assicurazione potranno interrogare solo soggetti o veicoli coinvolti o interessati dai sinistri che risultino di loro competenza. L’interrogazione avviene in modalità asincrona in base al codice sinistro, per ottenere gli indicatori di rilevanza frode e score dei sinistri di propria competenza. Ciò ha luogo per mezzo di un canale di comunicazione nel quale l’utenza invia un flusso di interrogazione in modalità asincrona e riceve la risposta dopo l’elaborazione.

Servizio segnalazione sinistri. È un servizio autonomo che monitora continuamente, dopo ogni aggiornamento, i cambiamenti sugli indici sintetici di rilevanza frode relativi a sinistri, soggetti e veicoli. Dopodiché predispone un flusso per ogni utenza registrata, segnalando l’entità che ha subito un cambiamento significativo e che riguarda direttamente l’utenza in questione. Il servizio memorizza per ogni utenza le ultime segnalazioni trasmesse, in modo da poter determinare in un secondo momento se ci sono variazioni significative.

Comunicazioni telematiche. Il colloquio con interlocutori e sistemi cooperanti avviene mediante meccanismi atti ad assicurare la riservatezza, l’integrità e l’autenticità delle comunicazioni. In particolare per gli scambi dati con le imprese di assicurazione e con alcuni enti privati vengono usate delle infrastrutture di approvvigionamento su «canali di scambio archivi». Queste infrastrutture si basano su canali cifrati di scambio dati che permettono il trasferimento controllato e sicuro di archivi con grosse quantità di informazioni. Lo scambio con le imprese assicurative avviene su internet con protocollo prestabilito.