Entro il 4 settembre gli intermediari assicurativi sono tenuti al versamento del contributo di vigilanza 2015. Il contributo di vigilanza per l’esercizio 2015 a carico delle imprese di assicurazione e riassicurazione è stabilito nella misura dello 0,38 per mille dei premi incassati nel 2014. L’aliquota degli oneri di gestione da dedurre dai predetti premi incassati nel 2014 è pari al 5,1% dei predetti premi. Queste le istruzioni contenute nel comunicato Ivass del 10 agosto 2015 circa il pagamento del contributo di vigilanza 2015. Gli intermediari dovranno effettuare il pagamento tramite bollettino Mav o bonifico bancario, da scaricare dal sito della banca popolare di Sondrio https://servizi.popso.it/ivass, tramite digitazione del codice fiscale/partiva Iva e del codice Rui (dieci caratteri compresa la lettera iniziale). I bollettini Mav possono essere pagati presso gli sportelli di tutte le banche sul territorio nazionale, gli sportelli di poste Italiane, gli sportelli sisal e lottomatica, online tramite internet banking della propria banca, online sul sito www.scrignopagofacile.it tramite carta di credito e paypal. Attraverso il predetto sito https://servizi.popso.it/ivass, è possibile altresì verificare lo stato della propria posizione contributiva arretrata e stampare i bollettini Mav o ordini di bonifico precompilati ai fini del pagamento dei contributi arretrati ancora dovuti. La misura del contributo a carico degli intermediari assicurativi e riassicurati iscritti nella sezione A (agenti di assicurazione) e sezione B (mediatori di assicurazione e riassicurazione) è pari a 51 euro per le persone fisiche e 287 euro per le persone giuridiche. Per gli iscritti nella sezione C l’importo è di 20 euro. Per gli iscritti nella sezione D e cioè poste Italiane la misura è pari a euro 10.000, per le banche con raccolta premi da 1 a 99,9 mln di euro la misura è pari a euro 7.200 e per le banche con raccolta premi inferiore a 1 mln di euro, intermediari e la misura pari a euro 2.400.