Al 30 giugno 2014 Vittoria Assicurazioni rileva un utile netto di Gruppo pari a 37,2 milioni di  euro, contro 32,0 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno 2013 (+16,1%).

Il risultato del segmento assicurativo, al lordo delle imposte e delle elisioni  intersettoriali, è pari a 64,2 milioni di euro, con un incremento del 12,2%  rispetto al risultato di 57,3 milioni di euro registrato al 30 giugno 2013.

Tale risultato è riconducibile principalmente all’apporto dei Rami Danni, il cui  combined ratio conservato, confrontato con quello dell’analogo periodo dell’anno precedente, è passato da 90,9% a 90,2%.

I premi contabilizzati al 30 giugno 2014 ammontano a 646,7 milioni di euro (570,2 milioni di euro al 30 giugno 2013), con un incremento del 51,8% nei Rami Vita e del 6,4% nei Rami Danni, pari a un incremento complessivo del 13,4%.

Il settore immobiliare registra una perdita netta di 4,6 milioni di euro, rispetto alla perdita di 3,3 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. Il risultato tiene conto dei margini sui rogiti stipulati

nel primo semestre 2014 per 2,8 milioni di euro (2,1 milioni di euro al 30 giugno 2013) e di svalutazioni per 3,0 milioni di euro di crediti finanziari, vantati nei confronti della collegata Rovimmobiliare S.r.l. posta in

liquidazione.

Il conto economico complessivo di Gruppo, che tiene conto anche degli utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio netto, al 30 giugno 2014 è pari a 80,7 milioni di euro (35,7 milioni di euro al 30 giugno 2013), grazie al recupero di valore dei titoli in portafoglio.

Gli investimenti complessivi hanno registrato un incremento dell’8,3% rispetto alla situazione del 31 dicembre 2013, raggiungendo l’importo di 3.018,7 milioni di euro, riferiti per 68,2 milioni di euro (+4,1%) a investimenti con rischio a carico degli Assicurati e per 2.950,5 milioni di euro (+8,4%) a investimenti con rischio a carico del Gruppo.

I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico del Gruppo, ammontano a 32,8 milioni di euro contro 29,3 milioni di euro del precedente periodo (+12,0%).

Il patrimonio netto di Gruppo ammonta a 571,6 milioni di euro, in aumento (12,9%) rispetto all’importo di 506,4 milioni di euro rilevato al 31 dicembre 2013.

Il risultato del semestre, in linea con il piano strategico, consente di confermare gli obiettivi di un costante rafforzamento patrimoniale in preparazione delle emanande normative Solvency II nonché di un incremento

annuo del 5% del monte dividendi.

Al 30 giugno 2014 la Capogruppo presenta un utile netto – secondo i principi contabili italiani – pari a 42,2 milioni di euro contro 36,7 milioni di euro nell’analogo periodo del 2013 (+15,1%).

I premi contabilizzati nel semestre ammontano a 647,1 milioni di euro con un incremento del 13,4%. In particolare:

– i premi del lavoro diretto dei Rami Vita (133,8 milioni di euro) registrano un incremento del 51,6%;

– i premi del lavoro diretto dei Rami Danni (513,0 milioni di euro) registrano un incremento complessivo del 6,4%;

– i premi dei Rami Auto (377,0 milioni di euro) evidenziano un incremento del 4,9%;

– i premi riferiti ai Rami Elementari (129,1 milioni di euro) sono aumentati del 12,5% mentre quelli dei Rami Speciali (6,9 milioni di euro) sono calati del 10,7%.

Il rapporto sinistri a premi dei Rami Danni, lavoro conservato, è pari al 64,0% (65,6% nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente).

Il combined ratio dei Rami Danni passa dal 90,9% a 90,2%.

L’incidenza dei costi di struttura3 sui premi emessi, con riferimento al primo  semestre 2014, diminuisce al 7,5% dal 7,9% del primo semestre 2013. Il patrimonio netto della Capogruppo ammonta a 453,0 milioni di euro (423,0  milioni al 31 dicembre 2013).

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di fusione per  incorporazione della Vittoria Properties S.r.l. (già detenuta al 100%) nella  Vittoria Assicurazioni S.p.A. L’operazione rientra nel programma di  riorganizzazione delle partecipazioni di controllo delle società immobiliari, al  fine di ridurre sia i costi a livello di gruppo che gli adempimenti gestionali e  amministrativi. L’operazione è subordinata alla preventiva autorizzazione  dell’IVASS.