I ricavi del gruppo Allianz hanno raggiunto nel primo semestre il massimo storico, a 63,42 miliardi (+7,8%), con un forte contributo dell’Italia. L’utile operativo ha avuto un incremento del 6,4% a 5,49 miliardi, mentre l’utile netto attribuibile agli azionisti è cresciuto del 3% a 3,4 miliardi. Il solvency ratio è cresciuto poi di tre punti percentuali al 185%, mentre il patrimonio netto è salito del 9,8% a 55 miliardi. Il gruppo ha poi confermato la previsione di utile operativo per l’intero esercizio 2014 a 10 miliardi di euro. Per quanto riguarda l’Italia, secondo mercato per il grande gruppo assicurativo tedesco, la raccolta totale nel secondo trimestre è cresciuta a 4,08 miliardi di euro (+11%), portando la raccolta complessiva del semestre a 7,4 miliardi (+10%). L’utile operativo totale si è attestato a 584 milioni di euro (-14,5%). Una flessione spiegata con «il reinvestimento di parte della profittabilità a favore dei clienti con un ulteriore abbassamento dei prezzi e in relazione ai minori proventi da investimenti finanziari dovuti ai bassi tassi d’interesse», hanno spiegato dalla società. Mentre il combined ratio è stato dell’83,3%.