Cattolica Assicurazioni ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 56 milioni di euro, in crescita del 30,2% rispetto ai 43 milioni dell’analogo periodo dello scorso anno. 
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita, informa una nota, ha raggiunto i 2,957 miliardi di euro, in aumento del 30,6% rispetto ai 2,264 miliardi del primo semestre 2013. 
Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno si attesta a 1,652 miliardi, rispetto agli 1,561 miliardi al 31 dicembre 2013. Il margine di solvibilità è pari a 1,45 volte il minimo regolamentare, e tiene conto dell’acquisizione di Fata Assicurazioni avvenuta lo scorso 11 giugno. 
Per quanto riguarda le prospettive del gruppo, la società considera che in un quadro macroeconomico ancora incerto, il gruppo continuerà a perseguire tutte le azioni volte al consolidamento del risultato complessivo. La raccolta vita proseguirà con attenzione al valore dei prodotti distribuiti attraverso i vari canali. I rami danni, nonostante la forte competitività in atto nel mercato, consolideranno la redditività per effetto delle azioni già intraprese a tutela della qualità del portafoglio.