Nel corso del primo semestre dell’anno, il valore del new business Vita delle attività italiane di  Aviva è cresciuto del 49% a/a. 
La compagnia, si legge in una nota, ha registrato un incremento del 24% del Pvnbp – indicatore dei premi complessivi legati al new business – in presenza di un miglioramento dei margini che è stato reso possibile attraverso il rinnovamento della gamma prodotti, l’introduzione di prodotti a tasso minimo garantito 0% e la focalizzazione sul segmento della Protezione.
 
Nel settore Danni, il combined operating ratio ha mostrato un ulteriore miglioramento attestandosi al 95,2%. Il segmento ha evidenziato dati positivi sia nell’auto sia nei rami elementari, nei quali sono stati ottenuti tassi di crescita migliori rispetto al mercato.
 
“Siamo soddisfatti di questi risultati e dei due importanti obiettivi conseguiti nell’ambito del nostro piano di trasformazione: il perfezionamento della vendita di Eurovita e la semplificazione e l’estensione dei nostri accordi con Unicredit e Ubi B.”, ha dichiarato Patrick Dixneuf, a.d. Di
 Aviva  Italia. “Valutiamo in modo molto positivo anche il contributo apportato dalla nostra rete agenziale. Il conseguimento di questi traguardi rappresenta un ulteriore deciso passo di Aviva in Italia. Siamo in anticipo rispetto al nostro piano di trasformazione e sviluppo, continueremo a dare il massimo per portare a termine questo importante programma di cambiamento”.