Le obbligazioni sui danni da catastrofe naturale emesse durante il secondo trimestre hanno totalizzato 2,2 miliardi di dollari, cifra leggermente più alta dei 2.1 miliardi di dollari nello stesso periodo dello scorso anno, secondo un report di Willis Capital Markets & Advisory.

Ci sono state dieci offerte di cat bond proposte in 14 tranche durante il secondo trimestre di quest’anno in confronto alle sette offerte avanzate in 12 tranche nello stesso periodo del 2012.

Per quest’anno, la capacità totale del ramo danni è di 3,8 miliardi di dollari e potrebbe raggiungere un valore compreso tra 6 a 7 miliardi di dollari entro la fine dell’anno, secondo il report.

Dell’attuale capacità dei cat bond, il 72% ha esposizione ai rischi di uragani degli Stati Uniti. Ma vi sono anche cat bond che offrono agli investitori esposizione ai rischi di cicloni in Australia e di terremoti in Turchia.

Nove dei dieci emittenti di cat bond del secondo trimestre erano, l’unico nuovo è stato American Coastal Insurance Co., secondo il report.