Munich Re ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 543 mln di euro, in calo del 35% rispetto agli 812 mln del secondo trimestre 2012, a causa soprattutto delle alluvioni in Germania e paesi vicini, che hanno pesato per 230 mln e dei minori risultati dagli investimenti.

L’utile operativo si è attestato a 594 mln euro, in calo del 46% rispetto all’analogo periodo dell’anno

Gli investimenti sono scivolati del 14% a 1,56 mld euro, mentre i ricavi lordi sono cresciuti dell’1,6% a 12,81 mld euro da 12,61 mld euro.
Per quanto riguarda i risultati del semestre l’utile è pari a 1,5 mld di euro, il risultato operativo è sceso a 1,98 mld rispetto ai 2,30 del I semestre 2012.

Il  return on risk-adjusted capital (RORAC) è stato pari a 11.1% e il return on equity (RoE) a 11.2%.

I premi sono cresciuti dell’1% a € 26.1 mld.

Nel settore dell’assicurazione primaria il risultato operativo è calato a 410 mln nei sei mesi rispetto ai 550 del 2012. Il risultato consolidato è sceso a 275 mln rispetto ai 295 di un anno prima, di cui 148 mln nel II trimestre. I premi sono scesi dell’1,9% a 8,6 mld. Il combined ratio nei rami danni è stato pari al 96%.

Nella riassicurazione il risultato operativo scende a 1,48 mld rispetto a 1,70 di un anno prima, di cui 361 mln relativi al II trimestre (dimezzato rispetto ai 796 mln di un anno prima).

L’utile è stato pari a 1,2 mld, sostanzialmente stabile, di cui 378 mln (in calo rispetto ai 659 mln del II trimeste 2012) nel II trimestre. Salgono invece i premi del 5,1% a 5,6 mld.

I maggiori sinistri del semestre hanno causato perdite per 711 mln, di cui 605 solo nel II trimestre.

Il combined ratio per il I semestre è migliorato a 92,4%, mentre è pari a 99,3% nel solo II trimestre.

Per quanto riguarda invece Munich Health, il risultato operativo è cresciuto a 86 mln rispetto ai 35 di un anno prima, di cui 38 nel II trimestre. I premi sono cresciuti a 3,37 mld .

Nikolaus von Bomhard conferma comunque che il gruppo è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi 2013: utile di 3 mld e premi tra 50 e 52 mld.