Gli italiani non spendono e lasciano in banca quasi 45 miliardi di euro in più in un solo anno. La recessione, i timori per nuovi scossoni della crisi finanziaria e per nuovi inasprimenti fiscali frenano i consumi e le uscite: in giugno sono arrivati a quota 849,6 miliardi di euro i salvadanai delle famiglie, in aumento del 5,55% rispetto a dodici mesi prima. Lo rileva un’analisi del Centro studi Unimpresa, basato su dati Bankitalia, che mette in evidenza un aumento complessivo delle riserve di imprese, famiglie e intermediari finanziari pari a 100 miliardi di euro.

In particolare, i depositi bancari sono cresciuti del 7,16% a 1.489 miliardi (+99,4 miliardi). Aumentano del 23,68% i depositi di assicurazioni e fondi pensione, saliti a 22,5 miliardi. Pure le banche sembrano preferire i depositi, che risultano in salita del 10,5% a 351, 6 miliardi: un ulteriore segnale della scarsa circolazione della liquidità, che non viene immessa nel mercato del credito.

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