Dopo un 2012 piatto, i primi sei mesi dell’anno fanno ben sperare gli assicuratori danni francesi.

Nelle sue anticipazioni la FFSA a giugno aveva previsto una crescita di circa il 2,5% in media.

Nei sei mesi, tra i  grandi big generalisti Axa France (+0,16%) e Allianz France (+1,7%) sono rimasti sotto questa percentuale, mentre altri l’hanno anche abbondantemente superata: Groupama (+3,1%), CNP Assurances (+4,1%), Aviva France (+6%), Crédit Agricole Ass. (+7,4%).

In particolare i primi sei mesi dell’anno sono stati caratterizzati, oltre che da una crescita delle attività, anche da un miglioramento delle performance tecniche, in particolare del combined ratio, che nel 2012 invece era generalmente peggiorato.

Se da una parte un miglior tasso di sinistralità caratterizza questi primi sei mesi rispetto a quelli del 2012 (colpiti dalle intemperie e dal gelo a febbraio), è vero anche che le compagnie hanno in generale proseguito una politica di incrementi tariffari, riduzione dei costi, modernizzazione e ottimizzazione della gestione dei sinistri. D’altra parte il persistere della crisi finanziaria rende la ricerca del perseguimento del rigore tecnico un must.