Nel primo semestre dell’anno, FonSai ha conseguito un utile netto in crescita a 171,5 milioni di euro (24,9 mln 1° sem 12) e ha riportato una raccolta diretta complessiva in aumento del 6,4% a/a a 5,333 miliardi.
Il combined ratio della compagnia retta da Carlo Cimbri, spiega una nota, migliora al 92,6% (99,6% al 30 giugno 2012).
La raccolta nei rami auto si è attestata a 1,974 miliardi (-14% a/a) di cui 1,713 mld nella rc auto (-13,9%) e 261 mln nei corpi veicoli terrestri (-14,9%), e continua a essere influenzata dal continuo calo delle immatricolazioni (-10% nei primi sei mesi del 2013), oltre che dagli effetti contabili conseguenti l’abolizione, da dicembre 2012, del tacito rinnovo, nonché dall’accentuarsi della dinamica concorrenziale che si riflette sul premio medio dei contratti.
La raccolta diretta dei rami non auto si attesta a 1,075 miliardi (-2,7%). Il costo dei sinistri è in sensibile diminuzione rispetto al primo semestre 2012, che risentiva di effetti straordinari connessi a eventi atmosferici avversi e al terremoto in Emilia-Romagna.
Nel comparto vita, la raccolta diretta complessiva si è attestata a 2,284 miliardi (+41,6%) grazie al contributo del comparto della bancassicurazione, che nel semestre ha rappresentato il 73% del totale della raccolta.
Il patrimonio netto consolidato di fine periodo è pari a 2,866 miliardi di euro, mentre il margine di solvibilità consolidato si è attestato a 1,2x i requisiti regolamentari richiesti (1,1 a fine 2012).