Il tribunale di Torino ha concesso gli arresti domiciliari a Giulia Ligresti. Lo ha confermato il suo legale Gian Luigi Tizzoni, che si è recato a Vercelli, dove la figlia di Salvatore Ligresti era detenuta dal 17 luglio, a seguito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Torino su Fondiaria Sai.
Giulia Ligresti è stata trasferita nella sua abitazione a Milano. Vittorio Nessi e Marco Gianoglio, i magistrati torinesi che coordinano l’inchiesta, hanno avanzato la richiesta dopo la perizia medica condotta dal dottor Roberto Testi. Le visite mediche hanno accertato che la donna ha perso sei kg in poco più di un mese. I suoi avvocati hanno chiesto nei giorni scorsi il patteggiamento: l’udienza per decidere è fissata al 3 settembre.