Avevamo segnalato qualche giorno fa, riprendendo la notizia da un sito americano, la notizia di una mega frode in Cina ad opera di studenti universitari di Qindago. Su eDaily troviamo maggiori e più precisi dettagli in merito.
L’attenzione sull’assicurazione volo in Cina è aumentata dopo lo schianto (il 6 luglio) di un Boeing 777 a San Francisco, con 141 passeggeri cinesi. L’incidente aveva portato alla luce casi di frode nella vendita dell’assicurazione volo, venduta a circa 20 CNY (3,26 dollari) per passeggero per una somma assicurata di 200mila CNY.
In seguito le le autorità hanno arrestato una banda di studenti universitari nella città cinese orientale di Qingdao che coinvolge una somma assicurata totale di CNY 152 miliardi. Più di 380.000 viaggiatori (quindi non 38 milioni, cifra ben diversa riportata dal sito americano) sono stati truffati, pagando CNY 1,14 milioni per una falsa copertura. Il caso è scoppiato quando un cliente ha presentato una denuncia ad una compagnia di assicurazioni.
La frode a Qingdao è l’ultima di una serie di truffe sull’assicurazione volo nel corso degli ultimi anni. Questo business è visto come una grande opportunità dato che, con la crescita economica, è cresciuta notevolmente la domanda di trasporto aereo dei cinesi. Solo lo scorso anno sono stati 319 milioni i cinesi in viaggio.