American International Group ha archiviato il 2° trimestre con un incremento dell’utile netto a 2,73 mld $, rispetto ai 2,33 mld $ dell’analogo periodo dell’anno precedente.
Il gruppo assicurativo ha riportato un miglioramento solido delle attività core con un utile operativo di 1,66 mld $ (1,12 $/azione), battendo la stima di 0,85 $ per azione elaborata da un gruppo di analisti interpellati da Thomson Reuters.
L’Eps è salito a 1,84 $ per azione dagli 1,33 $ per azione dello stesso periodo dell’anno prima.
Nel dettaglio, la divisione property & casualty ha visto un incremento dell’utile del 16% a 1,09 mld $ e la divisone life & retirement del 23% a 1,15 mld $.
Il gruppo ha lanciato un programma di buyback da 1 mld $ e ha ripristinato un acconto sul dividendo di 0,1 $/azione per la prima volta dalla fase più acuta della crisi finanziaria segnalando un’inversione di rotta per il colosso assicurativo.
“In linea con la nostra ripresa, siamo soddisfatti di aver raggiunto un’adeguatezza patrimoniale tale da poter distribuire una parte del nostro successo direttamente ai nostri azionisti tramite tali misure“, ha spiegato il presidente di Aig Robert S. Miller.