L‘austriaca Vienna Insurance ha, nonostante le turbolenze dei mercati e la situazione economica, incrementato l’utile nel secondo trimestre.
Grazie alla forte crescita dei mercati dell’Est Europa l’utile è cresciuto del 7% a 113,6 mln.
Stabile il combined ratio a 96,7%.
Il gruppo austriaco, che svolge circa la metà dei suoi affari nell’Est, non si sbilancia sui risultati dell’intero anno: punta sulla crescita interna ma non esclude altre operazioni di acquisizione.
Nel primo semestre i premi sono saliti dell’11,7% a 5,3 mld di euro e l’utile netto del 7,5% a 231,3 mln.
Nel property/casualty i premi sono cresciuti del 2,4% a 2,6 mld. Nel vita i premi sono stati pari a 2,5 mld, con una forte crescita del mercato Polacco (+24,1%). Crescita anche nel ramo malattia, +7,5% a 194,2 mln.
Per quanto riguarda i paesi, in Austria i premi sono cresciuti del 4,5% a 2,3 mld e l’utile lordo del 3% a 144,3 mln. Nella Rep. Ceca VIG si conferma la prima compagnia con circa il 30% del mercato e una raccolta semestrale in leggero calo a 927,8 mln di euro e un utile di 92,9 mln. Il mercato maggiormente in crescita è stato quello polacco, con premi che balzano del 91,2% a 952,2 mln e un utile di 28 mln in crescita del 14%.
Maglia nera invece al mercato rumeno, che registra premi in calo a 229.5 mln a causa della ristrutturazione del portafoglio e una perdita per 4,1 mln con combined ratio a 110,4%.