È giallo sulla possibile chiusura di 1.000 agenzie Fonsai. Secondo lo Sna, il Sindacato nazionale agenti di assicurazione, in una recente intervista, ancorché indirettamente, il dg di Unipol, Franco Ellena, avrebbe smentito l’eventualità. «Finalmente – afferma in una nota del sindacato il presidente nazionale Claudio demozzi – Unipol smentisce il piano di chiusura di 1.000 agenzie. Come Sna abbiamo mantenuto sempre la massima attenzione in ogni fase della vicenda, al fianco dei colleghi di Fonsai sulle prime minacciati da un piano strategico lacrime e sangue, che indicava in circa 1.000 le agenzie oggetto di dismissione entro l’anno. Il sindacato – prosegue Demozzi – si è rivolto più volte a Unipol e al suo management, chiedendo pubblicamente che fossero smentite le voci di un imminente ridimensionamento della rete agenziale, anche nel corso di un recente presidio di solidarietà presso la storica sede torinese del gruppo. E la smentita è finalmente arrivata, in forma pubblica, per bocca del dg Ellena, del quale abbiamo certamente apprezzato, in questa fase, la chiarezza. Il sindacato nazionale agenti – conclude il presidente – esprime sollievo per la decisione che salvaguarda il bene prezioso del lavoro e la possibilità per i consumatori di poter scegliere fra più sigle e operatori di assicurazione». In realtà, di vere e proprie smentite ufficiali dal quartier generale bolognese non ne sarebbero giunte, anche se c’è chi fa notare che alcune agenzie dovranno essere chiuse in ottemperanza alle condizioni poste dall’Antitrust. «Se abbiamo interpretato male – afferma Demozzi – preghiamo Unipol di farcelo sapere, perché così riprenderemmo il confronto». Intanto, dopo che il primo agosto si sono chiusi gli aumenti di capitale di Fonsai e Unipol, questa settimana dovrebbero finire sul mercato gli (elevati) inoptati.