Quella dell’estate 2012  è la peggiore siccità conosciuta dagli USA dal 1988.

Le conseguenze cominciano ad essere gravi, la scarsità di materie prime alimentari e di generi sta facendo impennare i prezzi dei cereali.

Fortemente colpiti, secondo S&P gli assicuratori americani.

Secondo uno studio pubblicato il 21 agosto scorso dall’agenzia di rating, le perdite potenziali salirebbero a 5 mld di dollari (poco più di 4 mld di euro), anche se una buona parte verrebbe sostenuta dallo Stato americano.

Tranne Ace, le compagnie interessate sarebbero per lo più player locali.