L’unione fa la forza: le associazioni dei risk manager d’Europa si sono infatti coalizzate per cercare di ottenere un riconoscimento professionale e raggiungere uno status analogo a quello di altri professionisti. In particolare, Ferma, la federazione delle associazioni dei risk manager d’Europa ha avviato un progetto che prevede la costituzione di un gruppo di lavoro per valutare la possibilità di certificare le competenze professionali degli specialisti del rischio a livello paneuropeo. Il gruppo di lavoro presenterà le proprie proposte al seminario che si terrà a Versailles, in Francia, il prossimo 22-23 ottobre. La federazione intende proporre due tipi di certifi cazione: una professionale e una specialistica. La prima dovrebbe essere indirizzata a risk manager di livello senior e strutturata sulla base dell’esperienza maturata sul campo e della formazione conseguita. La seconda, invece, dovrebbe essere indirizzata ai profi li più junior e dovrebbe attestare, oltre al curriculum formativo, anche le competenze acquisite attraverso un esame erogato da organizzazioni accreditate. A muoversi è, però, anche l’Airmic, l’associazione dei risk manager britannici, che sta cercando di ottenere l’istituzione di un albo professionale. Airmic e Ferma vorrebbero infatti equiparare lo status dei risk manager a quello di altri professionisti, come avvocati e commercialisti