Prosegue il disimpegno del finanziere ceco Petr Kellner dal capitale delle Generali, una discesa iniziata alla fine del 2011. Secondo quanto si apprende da due distinti filing model di internal dealing, attraverso le controllate Ppf Group e Anthiarose con sede rispettivamente nei Paesi Bassi e a Cipro, Kellner ha infatti ceduto sul mercato, lo scorso 27 agosto, 1.190.497 azioni della compagnia triestina, a un prezzo compreso tra 11,0506 e 11,0564 euro per azione, incassando 13.155.787,3482 euro. Complessivamente, Kellner ha ceduto lo 0,0765% del capitale del Leone di Trieste e resta titolare di una partecipazione di poco inferiore all’1%. Il finanziere ceco, che siede come consigliere nel board delle Generali, controlla il 49% delle partecipazioni nella jv Generali Ppf, holding d’assicurazioni che opera nei Paesi dell’Europa centro-orientale e detiene un’opzione put che gli permetterà eventualmente di cedere la propria quota alla compagnia triestina entro il 2014. Considerato il progressivo disimpegno di Kellner dal capitale delle Generali, i presupposti per l’esercizio della put ci sono tutti. Sarà questa, con ogni probabilità, una delle prime grane che dovrà affrontare il neo ad della compagnia Mario Greco, la cui prima mossa, dopo l’insediamento del primo agosto scorso, è stata la scelta dell’advisor (Citi) per la cessione delle attività Usa del gruppo. A Piazza Affari, nel frattempo, il titolo Generali ha concluso la seduta di ieri con un calo dell’1,17% a 10,96 euro. (riproduzione riservata) Oscar Bodini – MF DowJones News