Secondo trimestre con un calo a doppia cifra per Ing. Group. La trimestrale della principale banca olandese ha evidenziato infatti un utile netto a 1,17 miliardi di euro, in calo del 22% rispetto all’analogo periodo del 2011 e soprattutto al di sotto degli 1,26 miliardi indicati dal consensus degli analisti. Secondo i risultati comunicati ieri in una nota della società. L’utile pre-tasse del gruppo è diminuito del 24,3% a 1,22 miliardi. L’utile prima delle tasse della divisione bancaria è calato del 13,1 per cento a 995 milioni di euro, mentre quello della divisione assicurativa è sceso a 229 milioni (-51,5%). Il gruppo Ing ha rimarcato comunque come «al netto delle poste straordinarie il calo dell’utile è del 18% a 1,05 miliardi, sostanzialmente in linea con gli 1,03 miliardi stimati dagli analisti». Ad incidere in maniera determinante sui conti del gruppo assicurativo-bancario sono state soprattutto le perdite, per oltre 234 milioni di euro, derivanti dalla cessione di asset spagnoli al fine di ridurre l’esposizione al rischio legato alla crisi del debito di Madrid. Di contro, i conti hanno però beneficiato di circa 305 milioni di guadagni legati al piano pensionistico per 27.000 dipendenti olandesi. Restano positivi, comunque, i dati relativi ai coefficienti patrimoniali: il Core Tier 1 capital ratio, un indicatore chiave della solidità finanziaria, a fine giugno risulta dell’11,1%, sopra l’obiettivo del 10 per cento che Ing deve rispettare entro la fine del 2013 alla luce delle nuove norme di Basilea 3. Tornando alla presenza del gruppo in Spagna, nel dettaglio l’esposizione sulla penisola iberica è scesa di 6,2 miliardi a quota 34,9 miliardi di euro. La vendita di attività spagnole, tra cui obbligazioni garantite e mortgage-backed securities residenziali, ha comportato per Ing Group perdite per 156 milioni di euro nel corso del secondo trimestre, mentre a luglio le perdite sono state pari a 78 milioni di euro. La società, destinataria di 10 miliardi di euro di aiuti statali nel 2008, ha già rimborsato 7 miliardi all’Olanda, oltre a 2 miliardi di interessi e premi. L’amministratore delegato del gruppo, Jan Hommen, ha detto lo scorso giugno che Ing per la restante quota, che dovrebbe essere rimborsata entro fine anno, intende utilizzare i proventi derivanti dalla vendita della sua banca online degli Stati Uniti all’inizio di quest’anno. In ogni caso, gli ultimi risultati, forse proprio a causa del distacco dalle stime attese dagli analisti, hanno pesato significativamente anche sull’andamento del titolo in Borsa. Le azioni del gruppo Ing hanno lasciato sul terreno l’1,27% chiudendo la seduta di ieri a 5,68 euro.