Ieri ha raggiunto i massimi da aprile il titolo Generali Ass. che ha chiuso in forte rialzo (+2,2%), guadagnando il 37% dopo l’uscita di Giovanni Perissinotto e la sostituzione dell’amministratore delegato con il ceo Mario Greco. Le azioni della compagnia assicurativa di Trieste, in un contesto di mercato comunque decisamente positivo, hanno archiviato la seduta di ieri in progresso del 4,81% a 11,54 euro sulla scia delle indiscrezioni della vendita dell’asset negli Stati Uniti. Secondo le indiscrezioni, che il Leone di Trieste non conferma né commenta, Generali assicurazioni avrebbe scelto Citigroup come advisor per mettere a punto la cessione di Generali Usa Life Reassurance, società del gruppo assicurativo triestino specializzata nel business della riassicurazione negli Stati Uniti. La valutazione dell’asset si aggirerebbe tra 800 milioni e 1 miliardo di dollari. I potenziali acquirenti potrebbero ricevere il dossier relativo alla vendita già dal prossimo mese. Strategicamente la notizia non è nuova. Per le Generali, cedere il cespite fa parte «delle carte da giocare» per rinforzare il capitale ormai troppo debole. All’inizio di luglio sono circolate anche voci circa la cessione della Bsi, la controllata svizzera nel private banking. © Riproduzione riservata