L’asta relativa all’inoptato degli aumenti di capitale di Fondairia-Sai e Unipol, operazioni da 1,1 miliardi ciascuna su cui è calato il sipario il primo agosto, si terrà alla fine del mese di agosto. Stando alle ultime indiscrezioni, sarebbe questa la decisione cui sono giunte le banche del consorzio di garanzia. A fare propendere gli istituti di credito, capitanati da Mediobanca, per questa scelta – la settimana scorsa sembrava che l’asta si dovese tenere in questi giorni – la volatilità dei mercati finanziari e la necessità di garantire una continuità all’offerta dei diritti che sono residuati e non sono certo poco (l’ammontare supera i 600 milioni considerando sia Fonsai sia Unipol). Una data precisa per l’offerta ancora non sarebbe stata individuata, ma le banche sarebbero orientate per il 20 o il 27 (quest’ultima dovrebbe essere la scelta con maggiori probabilità di diventare concreta, considerando che ci si allontanerebbe sempre di più dalle tanto temute tensioni sui mercati del mese di agosto). Oggi, intanto, secondo indiscrezioni, l’ad di Unipol, Carlo Cimbri, dovrebbe incontrare la prima linea dei dirigenti del grupp o Fonsai, tra i quali Emanuele Erbetta, per illustrare il progetto di integrazione che tra l’altro prevede anche la fusione di Premafin e Milano Assicurazioni. Ieri, intanto, il mondo della finanza e della politica si è ritrovato a Milano per i funerali di Massimo Pini, presidente di Milano Assicurazioni, morto domenica all’età di 75 anni. Alle esequie erano presenti, fra gli altri, il presidente di Mediobanca, Renato Pagliaro, il vicepresidente di Inicredit, Fabrizio Palenzona, il figlio di Salvatore Ligresti, Paolo, il marito di Giulia Ligresti, Luca De Ambrosis, lo stesso Erbetta, il dg di Fonsai, Piergiorgio Peluso, il segretario del board, Fausto Rapisarda, e il consigliere di Fonsai, Antonio Talarico.