Nel primo semestre AXA ha registrato una flessione dell’utile netto del 36% a 2,59 mld euro, a fronte dei 4,01 mld euro dello stesso periodo dello scorso anno e dei 2,31 mld euro stimati dagli analisti.
Il dato è legato alla cessione di alcune divisioni dell’Asia Pacifico.
A marzo infatti  il gruppo ha venduto una quota del 15,6% in Taikang Life, società assicuratrice cinese, per 1,2 mld usd.
I ricavi totali sono aumentati del 3% a 48,41 mld euro dai 46,84 mld euro del 2011. I ricavi vita, risparmio e previdenza sono cresciuti dell’1% a 28,61 mld euro e quelli property & casualty del 4% a 16,17 mld euro, grazie anche agli aggiustamenti tariffari.

Il risultato operativo è stabile a 2,3 mld. Nel vita-previdenza è cresciuto del 3% a 1,41 mld, nei danni del 4% a 1,04 mld con un combined ratio del 96,4%..

«Il piano strategico ‘Ambition AXA’ è stato appositamente concepito per rispondere al contesto attuale e rimarremo concentrati sulla sua realizzazione. Penso che il nostro successo verrà dal miglioramento permanente della qualità del servizio e dei prodotti oltre che dall’impegno dei collaboratori e delle nostre reti distributive», ha dichiarato il presidente Henry De Castries.