Un uragano a New York porta alla mente la profezia del 2012, ma l’impatto di Irene è stato meno duro del previsto. A testimoniarlo c’è stato il rally delle Borse mondiali, anche in quella Wall Street la cui stessa apertura per la seduta di ieri era in dubbio. A giovarsene, ovviamente, sono stati soprattutto i titoli di assicuratori e riassicuratori. Anche se un po’ di polemiche si sono sollevate in Usa sulla possibile strumentalizzazione di Irene nel doping dei premi per assicurare gli immobili nell’East Coast. In Europa, invece, seduta in gran spolvero per i big della riassicurazione. Swiss Re è stato il terzo miglior titolo di Zurigo, con un guadagno quasi doppio rispetto all’indice. Performance simile, al Dax, per il leader del settore Munich Re.