Fonsai chiude i primi sei mesi con meno perdite di un anno fa. Ma le difficoltà dei mercati mettono in stand-by le dismissioni. Ipotesi di «spezzatino» per AtaHotels e Marina di Loano

Fondiaria-Sai chiude i primi sei mesi del 2011 con un rosso di 61,9 milioni e prende tempo sul piano di dismissioni, in attesa che si plachino i venti di crisi. Dopo avere riunito ieri il cda, la compagnia assicurativa della famiglia Ligresti ha annunciato con una nota di avere archiviato il semestre con una perdita di pertinenza del gruppo di 61,9 milioni, in miglioramento dal risultato negativo di 144,8 milioni registrato nello stesso periodo del 2010, ma meno delle attese degli analisti di Equita Sim, che si aspettavano un rosso più contenuto e pari a 46 milioni. Quanto alle dismissioni, che riguardano soprattutto attività del real estate, secondo quanto risulta a F&M, molti dossier sono finiti in stand-by, soprattutto a causa delle difficoltà dei mercati finanziari, che certo non facilitano tali operazioni. In particolare, per quel che riguarda le valorizzazioni di AtaHotels e della società Marina di Loano, il management di Fonsai, e in particolare il neo dg Piergiorgio Peluso (ex manager di Unicredit, la banca entrata nel capitale della compagnia con l’ultimo aumento), starebbe valutando se cederle in blocco oppure procedere con uno «spezzatino». Nel caso del porto di Loano (l’infrastruttura in provincia di Savona), che se venduto oggi avrebbe un prezzo decisamente inferiore rispetto al valore di carico, di recente la gestione è stata affidata a Marine Partners. Dopo questo passaggio, Fonsai punterebbe a vendere qualche posto barca (il porto ora è vuoto) per poi decidere sulla valorizzazione in blocco o a pezzi. Discorso analogo per la catena di alberghi, il cui neo ad Giulio Carlo Dell’Amico starebbe pensando al modo migliore per fare cassa, quando però arriveranno tempi migliori. Anche l’uscita da Impregilo, con la cessione della quota detenuta in Igli dai Ligresti proprio attraverso Fonsai, risulta poco probabile ai prezzi di saldo che in questo momento offre Piazza Affari. Nella nota diffusa ieri con la semestrale, la società dei Ligresti spiega che «nel settore immobiliare l’attenzione sarà rivolta al miglioramento della redditività ordinaria degli immobili cogliendo, al contempo, le eventuali opportunità di valorizzazione che si dovessero presentare».