Da Fondiaria-Sai riceviamo la seguente precisazione:

 

Egregio direttore, l’articolo su «Il cda FonSai taglia i poteri all’ad Erbetta» pubblicato mercoledì 3 agosto su MF-Milano Finanza rappresenta in modo non veritiero e fuorviante la nuova governance di Fondiaria-Sai e le logiche alla base della riorganizzazione effettuata e pubblicamente annunciata.

 

In primo luogo l’autore sembra dimenticare che all’amministratore delegato risponde l’intera struttura organizzativa. Con riferimento ai poteri attribuiti all’amministratore delegato, si precisa che gli stessi derivano direttamente dal noto accordo parasociale siglato da Premafin e Unicredit e reso pubblico fin dallo scorso marzo. Tale accordo prevede che determinate materie restino di competenza esclusiva del consiglio di amministrazione e non vengano pertanto delegate ad amministratori, comitati, direttori generali o altri. Appare evidente come si tratti di una comune regola di governance condivisa dagli azionisti della compagnia. Quanto alla riorganizzazione annunciata martedì 2 agosto, si ricorda che la stessa è il risultato di un processo avviato dall’amministratore delegato fin dallo scorso febbraio allo scopo di rendere coerente l’organizzazione con le azioni previste dal piano annuale che prevede tra l’altro, il focus sul core business e il contenimento dei costi. Nell’ambito di tale riorganizzazione sono state costituite nuove funzioni e attribuite le relative responsabilità con l’obiettivo di rendere più efficiente la struttura e ottenere una maggiore specializzazione delle competenze oltre che una riqualificazione delle risorse. Per la prima volta e per decisione dello stesso amministratore delegato è stato peraltro effettuato un assessment delle risorse-chiave allo scopo di riallocarle e stabilire un corretto piano di remunerazione. In pochi mesi, attraverso un importante lavoro, è stata quindi ridisegnata sia la governance della compagnia che la struttura organizzativa. Forte delle linee guida tracciate, la squadra di Fondiaria-Sai, sotto la guida dell’amministratore delegato Emanuele Erbetta, potrà ora proseguire con rinnovato impegno nel processo di rilancio del gruppo.

Comunicazione Fondiaria-Sai