Personal Finance e Lease Group vengono incorporate nella capogruppo, mentre Artigiancassa ristruttura l’attività. Coinvolti circa 150 dipendenti. Appena siglati gli accordi con i sindacati. Soddisfazione dalla Fabi 

di Luca Gualtieri

Dopo l’integrazione di Fortis Italia, Bnl ha avviato un percorso di ristrutturazione per snellire il gruppo. Oggi il braccio armato italiano di Bnp Paribas guidato da Fabio Gallia ha concluso quel processo, siglando tre importanti accordi con i sindacati.

 

L’obiettivo è abbattere i costi e guadagnare efficienza in un periodo complesso come quello attuale.

Quali sono state le tappe di questo processo? Personal Finance, la società attiva nel credito al consumo, è stata incorporata in Bnl. L’accordo prevede che a partire da gennaio 2012, i dipendenti approdino nella capogruppo. Oltre all’assunzione in Bnl, per loro è prevista la possibilità di iscriversi al fondo pensione complementare di gruppo, che scatterà da agosto con un contributo mensile regolarmente erogato dall’azienda del 4%.

Un’altra operazione riguarda Lease Group, attiva nel finanziamento degli investimenti di aziende e professionisti. Anche in questo caso la società è stata incorporata in Bnl e i dipendenti saranno così tutelati: alcuni prenderanno servizio in Bnl o in altre controllate italiane di Bnp Paribas, altri saranno coinvolti in processi di mobilità funzionale interna e i restanti saranno accompagnati alla pensione attraverso il fondo di solidarietà o mandati in quiescienza, prioritariamente su base volontaria e dietro incentivo economico. Infine Artigiancassa ha subìto una profonda ristrutturazione: le attività relative alla gestione delle agevolazioni pubbliche sono state affidate alla Nuova Artigiancassa, mentre le attività che rientravano nel business dei finanziamenti sono confluite in Bnl.

 

Complessivamente le tre operazioni hanno coinvolto 150 dipendenti. La stragrande maggioranza manterrà il posto di lavoro all’interno del perimetro italiano di Bnp, mentre un’esigua minoranza andrà in pensione o pre-pensionamento su base volontaria e dietro incentivo economico. La Fabi, il principale sindacato del credito, valuta positivamente gli accordi: «Gli accordi che abbiamo concluso a tutela di tutti i lavoratori di queste società del gruppo Bnp dimostra che per noi non esistono dipendenti di serie A e di serie B. I lavoratori delle controllate sono importanti tanto quanto i lavoratori della capogruppo Bnl», ha commentato Mara Socal, coordinatore Fabi in Bnl. (riproduzione riservata)