Mediobanca e gruppo Ppf si confermano le parti correlate di Generali con cui il gruppo assicurativo intrattiene rapporti d’affari. La relazione semestrale fa il punto a fine giugno sulle operazioni esistenti tra Trieste e i due azionisti: il primo socio Mediobanca e il gruppo Ppf che fa capo all’imprenditore ceco Petr Kellner, consigliere di Generali e azionista col 2%. Con Ppf la relazione semestrale segnala depositi bancari e operazioni di pronti contro termine effettuate dal Gruppo Generali Ppf Holding (51% Generali, 49% Ppf) per complessivi 423,2 milioni, contro i 651 milioni di fine 2010. Si tratta di operazioni di gestione della liquidità della joint venture assicurativa (presente in 13 Paesi del Centro-est Europa con 3,1 miliardi di raccolta) e soggetta ad oscillazioni stagionali. Il gruppo Ppf dispone in Repubblica Ceca di Ppf Banka, istituto di credito focalizzato su investitori istituzionali, grandi imprese ed enti pubblici oltre che sull’attività captive. Sempre con il gruppo Ppf, la relazione semestrale segnala l’acquisto da parte di Generali Ppf Holding di obbligazioni per complessivi 233,4 milioni (230 milioni nel bilancio 2010) e la sottoscrizione, da parte di Generali o di altre compagnie del gruppo, di obbligazioni per complessivi 409,8 milioni (400 milioni a bilancio 2010). Quanto agli accordi contrattuali con il gruppo Ppf sulla facoltà di uscita da Generali Ppf Holding, la semestrale ripercorre quanto affermato a bilancio e ribadisce che non esiste la necessità di costituire un fondo rischi in quanto non è configurabile alcun rischio di perdite future. I rapporti d’affari tra Generali e Mediobanca descritti dalla semestrale sono sostanzialmente uguali a quelli di fine 2010: obbligazioni sottoscritte per 788 milioni, da 822 milioni, e finanziamenti passivi invariati a 500 milioni di euro. 
Fonte: Radiocor