L’ex governatore di New York Eliot Spitzer ha ricevuto una querela da 60 milioni dollari per diffamazione da un ex dirigente Marsh & McLennan per una colonna pubblicata su Slate.com.
William Gilman, ex direttore esecutivo Marsh, ha detto che Spitzer ha agito con “dolo”, suggerendo, in un articolo pubblicato il 22 Agosto 2010 dal titolo “Ancora non capisco”, che fosse colpevole di reati, tra cui crimini di cui non era mai stato accusato di aver commesso.
Slate.com è di proprietà del Washington Post e la sua controllante Slate Group LLC è un imputato nel caso.
Gilman era stato tra gli otto dirigenti incriminati nel settembre 2005 quando Spitzer era procuratore generale di New York.
Nella sua denuncia, Gilman ha accusato Spitzer di diffamazione per aver scritto che “il comportamento di Marsh è stato un evidente abuso de diritto e di potere di mercato: fissazione dei prezzi, bid-rigging e tangenti erano progettati per danneggiare i loro clienti e il mercato, mentre Marsh ed i suoi dipendenti in tascavano maggiori fees e tangenti “.
Gilman ha accusato anche Spitzer di aver scritto che “molti dipendenti di Marsh” sono stati “giudicati colpevoli e condannati a pene detentive”, quando non era vero. 
Nonostante Spizter non citi testualmente il nome di Gilman, egli ritiene che il suo nome sia facilmente identificabile nel contesto.
Gilman chiede almeno $ 10 milioni di risarcimento danni; 20 milioni di dollari di danni generale, compresi i danni alla reputazione, e $ 30 milioni di danni punitivi.