Ieri il Financial Times citava una lettera dell’International Accounting Standards Board (Iasb), secondo cui «gruppi finanziari avrebbero sottostimato le perdite nei loro bilanci relative alle obbligazioni sul debito sovrano greco». Intervento senza precedenti che riflette il concreto timore che alcune banche europee non abbiano preso le dovute precauzioni per compensare le perdite di valore dei bond ellenici. Nel mirino per ora le francesi Bnp Paribas e Cnp Assurances, che hanno svalutato solo per il 21% del valore nominale l’esposizione alla Grecia, mentre le perdite registrate dal mercato sono ben superiori. E col bond annuale ellenico che prezza il 60% di yield e il biennale il 45, l’ipotesi di default è ogni giorno più probabile, vista anche l’impasse sui nuovi aiuti innescata dalla Finlandia. E col default, arriverebbero gli haircut per le furbe banche europee. La Iasb ha avvertito tutti in anticipo.